Una volta eravamo cosi...

Il primo atto ufficiale da parte del Comando Provinciale dei vigili Del Fuoco di Brescia ,che fa riferimento alla presenza di un distaccamento in Verolanuova è datatato 14 Marzo 1936.
Per comprendere lo spirito e la passione che animavano i "Vigili Del Fuoco" verolesi, al tempo chiamati "Civici Pompieri" o " Guardie del Fuoco", è utile percorrere brevemente la storia di un volontariato che,nel secolo scorso,ha costituito le basi per la formazione e lo sviluppo dell'attuale distaccamento.
All'origine gli unici mezzi a disposizione erano tridenti ,badili,zappe e tanta tanta buona volontà.
Non potendo trasportare acqua nei luoghi in preda alle fiamme, dovevano sperare di trovarla in loco.
Non disponevano di motori o automezzi,potevano contare solamente sulla forza delle loro braccia e su quella dei loro cavalli.Disponevano di una pompa a mano,azionata da quattro vigili, non avevano elemetti o altre attrezzature di protezione.Erano cosi portati ad atti eroici perchè dovevano contare solo sulla propria forza e di conseguenza il tasso di infortuni era molto elevato.Con il passare degli anni,la situazione migliora,infatti negli anni settanta venne data in dotazione la prima autocisterna "FIAT 615" e un furgoncino "ALFA F12 " per il trasporto materiali e personale.
Per comprendere lo spirito e la passione che animavano i "Vigili Del Fuoco" verolesi, al tempo chiamati "Civici Pompieri" o " Guardie del Fuoco", è utile percorrere brevemente la storia di un volontariato che,nel secolo scorso,ha costituito le basi per la formazione e lo sviluppo dell'attuale distaccamento.
All'origine gli unici mezzi a disposizione erano tridenti ,badili,zappe e tanta tanta buona volontà.
Non potendo trasportare acqua nei luoghi in preda alle fiamme, dovevano sperare di trovarla in loco.
Non disponevano di motori o automezzi,potevano contare solamente sulla forza delle loro braccia e su quella dei loro cavalli.Disponevano di una pompa a mano,azionata da quattro vigili, non avevano elemetti o altre attrezzature di protezione.Erano cosi portati ad atti eroici perchè dovevano contare solo sulla propria forza e di conseguenza il tasso di infortuni era molto elevato.Con il passare degli anni,la situazione migliora,infatti negli anni settanta venne data in dotazione la prima autocisterna "FIAT 615" e un furgoncino "ALFA F12 " per il trasporto materiali e personale.
Nuovi mezzi...
Alla fine degli anni settanta la situazione riguardante gli automezzi cambiò,infatti dal FIAT 615 si passò all'autocisterna "FIAT 42" e il "LUPETTO" della OM.
Successivamente venne assegnato il mitico "FIAT 150",automezzo che il comando di Brescia aveva destinato alla demolizione, ma grazie all'impegno dei volontari fu rimesso a nuovo.
Fu posta particolare attenzione a quello che era il decoro del corpo dei vigili,introducendo l'obbligo della divisa,soprattutto durante gli interventi,in quanto era l'unico indumento che poteva garantire una certa situazione agli uomini impegnati nelle operazioni di soccorso.
Intanto l'autobotte FIAT 150 venne sostituita co il modello più recente ,il "130".
Successivamente venne assegnato il mitico "FIAT 150",automezzo che il comando di Brescia aveva destinato alla demolizione, ma grazie all'impegno dei volontari fu rimesso a nuovo.
Fu posta particolare attenzione a quello che era il decoro del corpo dei vigili,introducendo l'obbligo della divisa,soprattutto durante gli interventi,in quanto era l'unico indumento che poteva garantire una certa situazione agli uomini impegnati nelle operazioni di soccorso.
Intanto l'autobotte FIAT 150 venne sostituita co il modello più recente ,il "130".
L'esigenza di maggiore spazio era ormai improrogabile, e ormai la sede di Via Grimani, nonostante gli interventi di ristrutturazione, iniziò ad essere inadeguata per il numero di vigili e di mezzi.
Serviva una sede più grande.
L'occasione si presentò quando l'amministrazione comunale di Verolanuova decise di ristrutturare la vecchia Cascina Fornaci in via Lenzi , al fine di realizzare un centro polivalente.
Fu cosi che il primo maggio 2004 venne inaugurata la nuova sede dei Vigili Del Fuoco di Verolanuova, dotata di 3 grandi rimesse, 3 spogliatoi una cucina, un ampio salone per le riunioni , servizi igienici e una cas per il custode.
Alcuni mesi prima i vigili Favalli Giacinto,Pizzamiglio Imerio,Labinelli Marino, Labinelli Giuseppe e Sala Alessio, insieme ad alcuni sostenitori , costituirono l'associazione " AMICI DEI VIGILI DEL FUOCO",in modo da raccogliere fondi tramite progetti e manifestazioni, come quella annuale, da destinare a nuove attrezzature per i vigili ed aiutare gli stessi nel compito di tutela e salvaguardia dell'ambiente.
Nel 2005, in seguito alle dimissioni di Fausto Quaranta per impegni lavorativi, il ruolo di capo distaccamento viene assunto da Venturini Pierluigi che ha mantenuto la carica fino a quest'anno(2010).
Con le nuove elezioni, questo ruolo è stato affidato a Labinelli Giuseppe.
Serviva una sede più grande.
L'occasione si presentò quando l'amministrazione comunale di Verolanuova decise di ristrutturare la vecchia Cascina Fornaci in via Lenzi , al fine di realizzare un centro polivalente.
Fu cosi che il primo maggio 2004 venne inaugurata la nuova sede dei Vigili Del Fuoco di Verolanuova, dotata di 3 grandi rimesse, 3 spogliatoi una cucina, un ampio salone per le riunioni , servizi igienici e una cas per il custode.
Alcuni mesi prima i vigili Favalli Giacinto,Pizzamiglio Imerio,Labinelli Marino, Labinelli Giuseppe e Sala Alessio, insieme ad alcuni sostenitori , costituirono l'associazione " AMICI DEI VIGILI DEL FUOCO",in modo da raccogliere fondi tramite progetti e manifestazioni, come quella annuale, da destinare a nuove attrezzature per i vigili ed aiutare gli stessi nel compito di tutela e salvaguardia dell'ambiente.
Nel 2005, in seguito alle dimissioni di Fausto Quaranta per impegni lavorativi, il ruolo di capo distaccamento viene assunto da Venturini Pierluigi che ha mantenuto la carica fino a quest'anno(2010).
Con le nuove elezioni, questo ruolo è stato affidato a Labinelli Giuseppe.
A distanza di molti anni ,il distaccamento non ha mai smesso di funzionare, restando operativo 24 ore su 24, con un volontariato talvolta tramandato da padre a figlio.
Sono sicuramente migliorate le attrezzature, come ad esempio l'acquisto del nuovo camion Iveco Serie 2 Firetech TLF 4002 cabinato Iveco Stralis completo di attrezzature , inaugurato durante la 4° Festa dei Vigili Del Fuoco 2008, ma ciò che è rimasta immutata è la passione e la voglia di aiutare il prossimo di tutti i Vigili.
Sono sicuramente migliorate le attrezzature, come ad esempio l'acquisto del nuovo camion Iveco Serie 2 Firetech TLF 4002 cabinato Iveco Stralis completo di attrezzature , inaugurato durante la 4° Festa dei Vigili Del Fuoco 2008, ma ciò che è rimasta immutata è la passione e la voglia di aiutare il prossimo di tutti i Vigili.
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